A 6 mesi dall’entrata in esercizio del nuovo prodotto, l’operatore postale privato tira le somme. Buona ricezione da parte del pubblico: ma c’è ancora da lavorare per la digitalizzazione del Belpaese
Non è (ancora) un paese dematerializzato: la trasformazione digitale dell’Italia muove i suoi primi passi, ma è ancora presto per gridare al successo pieno. Nonostante tutto, però, qualche novità si inizia a cogliere all’orizzonte: Nexive, operatore postale privato attivo in Italia, ha diffuso i dati di utilizzo per i primi 6 mesi di attività del proprio servizio raccomandata con giacenza digitale. Mettendo in luce quelle che, a regime, potrebbero essere le tendenze d’utilizzo di questo tipo di prodotto.
La raccomandata vien di notte
Il dato forse più significativo tra quelli diffusi da Nexive riguarda quando gli utenti scelgono di scaricare la propria raccomandata. Il servizio consente di consultare la missiva ottenendo una copia digitale identica e conforme al cartaceo, senza la necessità di doversi recare fisicamente in un ufficio per ritirarla: il 20 per cento di chi ha ricevuto una raccomandata con ricevuta digitale Nexive ha deciso di scaricarla di notte o durante un giorno festivo, ovvero quando gli uffici tipicamente sono chiusi. Inoltre, la collocazione geografica degli utenti del servizio indica che soprattutto chi vive in periferia o fuori città, quindi distante dal più vicino ufficio dove effettuare il ritiro, sceglie di approfittare del download.
STARTUPITALIA.EU – Luca Annunziata
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